La lingua nazionale sarda del periodo delle liberta’ giudicali
Come non annoiarsi approcciando un testo di saggistica? La risposta ve la dà questa interessantissima grammatica scritta da Giampiero “Zampa” Marras. Un libro suddiviso in varie sezioni, in cui non troverete soltanto utili regole grammaticali che aiutino a scrivere nella nostra amata lingua nazionale del periodo giudicale (è questo in effetti lo scopo principale del libro), ma proporrà bensì una brillante sintesi delle vicende storiche, e alcuni cenni sugli aspetti geografici della madre patria sarda.
Nessun destino è segnato
Le storie di Casa Emmaus
Guida alla scoperta di Aritzo e delle sue montagne
10 escursioni sul territorio
VINTAGE
Rock e dintorni nella Sassari degli anni ‘80
Il rock vive a Sassari, negli anni ’80, una delle sue stagioni più intense: sulla spinta di nuovi gruppi emergenti e su iniziativa dei primi manager, il fenomeno esce dalla dimensione underground e si accredita nelle strutture cittadine più prestigiose, come il Teatro Verdi e il Teatro Civico, attirando l’attenzione dei media e di un pubblico sempre più vasto.
I prodotti secondari del bosco
Piante ed erbe alimurgiche, conciarie, da intreccio, mellifere, officinali e tintorie di Sardegna
TRIGU
Lo studio dei grani storici della Sardegna attraverso l’indagine etimologica delle denominazioni locali
La Sardegna vanta una ampia varietà di grani antichi, sconosciuti ai più, che venivano coltivati in tutto il territorio isolano. L’evoluzione dell’agricoltura, anche in nome dell’innovazione tecnologica e della maggiore produttività, e a discapito della biodiversità, ha ridotto drasticamente il numero delle varietà coltivate, sostituendole con altre più redditizie. Affrontando l’argomento dal punto di vista linguistico e naturalistico, con quest’opera gli autori ci invitano a conoscere la straordinaria testimonianza identitaria fornita dalla sopravvivenza di queste varietà locali e ci ricordano la fondamentale importanza nel promuovere la salvaguardia di questo inestimabile tesoro.
PROBÒMINES
PER UNA GIUSTIZIA RIPARATIVA
Annino Mele (Mamoiada, 1951), attualmente in libertà condizionale, ha trascorso buona parte della sua vita in carcere. Pastore, bandito, da qualche decennio ha intrapreso l’attività di scrittore, rielaborando letterariamente esperienze proprie e altrui. La sua opera d’esordio è stata la propria autobiografia, Il passo del disprezzo (1996). Ha pubblicato finora: Sos camminos della differenza (2001), Mai (2005);
La sorgente dalle pietre rosse (2007), Sa grutta de sos mortos (2009) Strabismi (2009), Quando si vuole (2016), Il male dell’ergastolano (2018).
Per Alfa Editrice: Il marchio del bandito–Voglio riprendere il mio posto nella vita (2019)
IL MARCHIO DEL BANDITO
Voglio riprendere il mio posto nella vita
ATOBIUS IN POESIA
Sardinnia, Europa, Mundu Mutu, Mutettu, Dexima, Chjam'è rispondi e rap
L'antica tradizione della poesia sarda improvvisata, nelle sue molteplici forme, da "su mutetu" campidanese a "s'otada" logudorese, entra in contatto con le tradizioni poetiche di altri paesi: dalla poesia sudamericana al più contemporaneo rap.
AINAS PO SU SARDU
SU CANTU DE SEI IN SARDINNIA – “SU MUTETU”
OPERE
Cofanetto che contiene tutti i titoli di una collana
L'Opera omnia di Francesco Masala, il grande poeta e scrittore che in questi ultimi sessant'anni ha fortemente influito sulla valorizzazione della lingua e della cultura sarda, con le sue opere di narrativa, di poesia, di teatro, di saggistica, molte delle quali sono state tradotte in varie lingue straniere