01. CHI SIAMO
"Dobbiamo razionalizzare e rendere comprensibile al popolo sardo, oggi fuorviato dal funzionarismo dei partiti coloniali, quella intuizione di libertà che lo agita. Quella libertà si chiama indipendenza politica ed economica e giustizia sociale: libertà che significa che i sardi debbono essere prima di tutto padroni della loro terra, arbitri dei loro destini".
Ci sono differenti accezioni simboliche che possono abbinarsi ai contenuti custoditi nel nostro nome. Alfa, in astronomia, indica ad esempio la stella più brillante di una costellazione. Nella letteratura fisica, invece, il processo Alfa, ha a che fare con un tipo di fusione nucleare che investe il campo stellare. E ancora: nell’ambito informatico si parla di versione alfa di un programma riferendosi alla modalità con la quale si indica la prima fase di un progetto di sviluppo. E infine, nella religione cristiana, dove alfa è simbolo dell’eternità divina, genesi e principio di ogni cosa.
Molti di questi significati rientrano nel nostro percorso editoriale, legati concettualmente a quel senso di inizio, di origine e di unicità che ritroviamo in molte metafore dell’antologia Alfa. Valori che diventano lo stato introduttivo di un rinascimento culturale fondato sull’identità, sull’appartenenza, sulla consapevolezza storica e linguistica di una comunità che è popolo. Il popolo sardo.
Nasce da questa sintesi semantica il nostro nome. Una dichiarata volontà di passaggio da una condizione di subalternità culturale, ad uno stato di valorizzazione e promozione della propria libertà identitaria nella sconfinata frontiera dei presidi di indipendenza che abitano, pur come minoranze, molte delle culture nazionali europee. Alfa diventa allora il luogo di incontro e di relazione per tutte quelle realtà sociali, intellettuali, educative, formative, politiche e istituzionali che mettono al centro l’autodeterminazione culturale e linguistica del popolo sardo. Essere per raccontarsi. Essere per crescere ed imparare ad affermarsi.
02. LA NOSTRA STORIA
Fondata a Cagliari nel 1976, ad opera del giornalista e scrittore Gianfranco Pinna, Alfa Editrice diventa fin dai suoi primi esordi l'emblema di riferimento editoriale per l'ampio fermento culturale che, tra fine anni 70 e inizi anni 80, risveglia in gran parte della Sardegna un'articolata spinta indipendentistica che sfocerà poi nella formazione di una classe dirigente, partitica e di governo.
Voce critica, e di continuo approfondimento, slegata da ogni gruppo ideologico o politico, Alfa Editrice si impone nello scenario culturale isolano esordendo con il periodico bilingue “Sa Republica sarda“, che diventa in poco tempo un faro di orientamento per le complesse evoluzioni del sardismo nelle difficili correnti di una società spesso distante e distratta rispetto ai temi e allo spirito dell’indipendentismo.
Si crea, dunque, una vera e propria intellighenzia sardista attorno alla casa editrice, un gruppo di uomini e donne (da Francesco Masala e Michele Columbu a Placido Cherchi, Giampiero “Zampa” Marras, Ugo Dessy, Angelo Caria, Francesco Casula, Gianfranco Contu), capace di elaborare una visione nuova della società sarda, fondata su nuove forme di economia, nuovi scambi interculturali con il mondo, nuovi rapporti con lo Stato Italiano e la piena affermazione della lingua sarda come reale prospettiva di tutela della propria identità dagli assalti della modernità globale.
La collegialità, il confronto, la condivisione di tempi e luoghi, diventano un tratto distintivo della storia di Alfa Editrice, un modo di operare che si trasmetterà in quasi 40 anni di attività da una generazione all’altra, passando per scrittori, docenti, consulenti, collaboratori, illustratori, giornalisti.
Oggi, Alfa Editrice, con sede a Quartu Sant’Elena, continua con impegno nella sua missione culturale proponendo ai tanti suoi lettori una variegata attività editoriale con la pubblicazione di libri e riviste specializzati nell’ambito della lingua e della cultura sarda. Opere saggistiche, ma anche importanti collane per la scuola, radicate nel territorio attraverso l’organizzazione di conferenze e dibattiti diffusi. Lingua, Cultura e Identità, sono queste le parole che meglio descrivono l’anima storica e attuale di Alfa Editrice, un percorso di appartenenza, un progetto di libertà.
03. COSA FACCIAMO?
Sa Republica Sarda è il mensile a diffusione regionale che ha la propria redazione nella città di Quartu S. Elena fin dal 1976 con l’obiettivo di far accrescere “la coscienza etnica ed etica e di appartenenza alla comunità sarda”.
Alfa Editrice, fondata a Cagliari da Gianfranco Pinna nel 1976 ha sede in Quartu S. Elena. È una azienda editoriale che si occupa di produzioni librarie e edita giornali e riviste. Ha esordito nel campo della editoria con il periodico bilingue Sa Republica Sarda.
Sa Republica Sarda è il mensile a diffusione regionale che ha la propria redazione nella città di Quartu S. Elena fin dal 1976 con l’obiettivo di far accrescere “la coscienza etnica ed etica e di appartenenza alla comunità sarda”. Con la collaborazione dei più importanti intellettuali della Sardegna e non solo: da Michele Columbua Francesco Masala, da Ugo Dessya Eliseo Spiga. E ancora: Gianfranco Contu, Giovanni Lilliu, Armandino Corona, Giannino Guiso, Mauro Mellini. O i rimpianti: Antonello Satta, Angelo Caria, Fabrizio De André, Fernando Pilia,Bettino Craxi, Carlo Cassola…il giornale diventa ben presto una preziosa occasione di dibattito per la valorizzazione della lingua e della cultura sarda, del sentimento della sardità, e dei concetti di nazione e identità, ma soprattutto uno strumento culturale insostituibile, un laboratorio aperto al confronto e al reciproco arricchimento con le culture di altre minoranze etniche e linguistiche in Europa e nel mondo.
È un punto di riferimento con la pubblicazione di un numero sterminato di documenti, relazioni, inchieste, interviste riguardanti quesiti incalzanti e diritti civili negati, quali autodeterminazione, nazionalità, “lingue tagliate”, nonché dossier riguardanti tematiche e problematiche relative alla tutela e valorizzazione della lingua e della cultura sarda, e ad ambiti sociali, politici, economici e culturali emarginati. Alfa Editrice pertanto distribuisce le proprie pubblicazioni in tutte le librerie della Sardegna, nelle principali città italiane e attraverso la vendita online.