Paolo Zedda, è nato a Sinnai (CA) il 10 maggio 1964. Medico, poeta e improvvisatore è docente presso la scuola civica “G. Verdi” di “Poesia popolare e tecnica della composizione estemporanea” ed è presidente della associazione Su Bentu Estu dal 1993; esordisce, come poeta estemporaneo, nel 1997 e da allora segue con costanza la carriera pubblica, cantando in numerose località del campidano. Ha curato alcune puntate di “Canti di Sardegna”, su Sardegna 1 nel 2002 e ha partecipato alla trasmissione “S’arrejonada”, sempre su Sardegna 1 e nella veste di cantadori e studioso, a “Sardegna canta” su Videolina. In veste di curatore editoriale ha partecipato alla sagra di Sant’Efisio per la sezione dedicata alla poesia estemporanea campidanese. Ha collaborato come consulente musicale l’allestimento della mostra multimediale “Abitare la musica”. Ha organizzato le manifestazioni: “Su Bentu Estu” nel 1993 e 1994; “Sa festa de s’atongiu” nel 1996; “In arregordu de Allicu Seui 1996-1998 ; Musas e Terras, incontro internazionale, negli anni 2002 e 2004. Ha prodotto tre CD con il gruppo Tenores de Oniferi: A s’omine, A s’andira e Polifonic singing from Sardinia, in coproduzione con la etichetta statunitense Music of the World e il primo CD di Andrea Pisu “Pass’e tresi”. Ha ricevuto nel 1997 il premio “Funtana Elighe” per la miglior produzione discografica interamente realizzata in Sardegna.
Ha organizzato, in collaborazione con Music of the World, una serie di concerti in USA per cantu a tenore e launeddas e rappresenta la tradizione campidanese in diversi incontri internazionali, come poeta e studioso: Gibellina, Orestiadi, 2000; Evora (Portogallo) Poesia Oral, 2001; Sinnai, Musas e Terras, 2002-2004; San Sebastian - Bilbao 2003, Oralidad en el Mundo. Una sua relazione è pubblicata attualmente sul sito della associazione basca dei “bertsolaris” - www.bertsozale.com.