Bàrmina Costanzo Anacleto
Costanzo Anacleto Bàrmina di lontane origini sarde, è nato a Aix-en-Provence, in Occitania, nel sud-est della Francia nel 1969. I suoi genitori, sin dalla prima infanzia gli hanno insegnato a parlare e a scrivere – oltre al francese e all’italiano – anche la Lingua sarda così come si usava a cavallo degli anni Ottocento e Novecento dei secoli scorsi. Suo bisnonno, poeta improvvisatore, l’aveva tramandata al padre di suo padre e quest’ultimo al proprio figliolo, che ha imparato anche a scriverla correttamente per averne studiato di proposito la grammatica.
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Marsiglia ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso «La Sorbona» di Parigi e due Master in Studi Internazionali: uno sulle «Nazioni senza Stato» presso l’Ateneo degli Studi di Barcellona, ed un altro sulle «Minoranze linguistiche europee» presso l’Università di Edimburgo.
Intrattiene stretti rapporti con i principali esponenti dei movimenti indipendentisti della Galizia, del Paese Basco, della Scozia, della Catalogna, della Corsica, della Bretagna, dell’Occitania e del Galles, e con intellettuali, scrittori, uomini di cultura, etnolinguisti, sindacalisti e giornalisti, dei quali condivide sia le idee che le loro lotte per la libertà dei rispettivi Paesi.
Vive a Parigi ed esercita da più di vent’anni sia l’attività forense come avvocato civilista che l’insegnamento del diritto e dell’economia politica.