Ettore Angioni - Nato a Cagliari il 25 aprile 1941 e laureatosi nella stessa città il 27 giugno 1963, entra in Magistratura nel 1965, all’età di 24 anni, venendo all’inizio nominato Pretore di Isili (NU). Nel febbraio 1968 venne trasferito, sempre in veste di Pretore, alla Pretura Unificata di Cagliari e, quindi, nel settembre 1970, in qualità di Sostituto, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale della stessa città, ove prestò servizio per ben 16 anni, trattando costantemente processi estremamente impegnativi in materia di ordine pubblico, di traffico di sostanze stupefacenti, di moralità pubblica e buon costume e di delinquenza organizzata.Nel periodo a cavallo degli anni 1978-1982 rappresentò la pubblica accusa nel processo della c.d. “Anonima Sequestri Sarda”, il più delicato e complesso fra tutti quelli celebrati nelle aule giudiziarie dell’Isola, sol che si pensi che esso concerneva ben 13 sequestri di persona a scopo di estorsione, due omicidi ed una miriade di reati minori, addebitati ad oltre 90 imputati.
La requisitoria orale – sicuramente la più lunga mai pronunciata in Sardegna – davanti alla prima Corte d’Assise di Cagliari si estese per un totale di circa 30 ore, distribuite nell’arco di dieci Udienze e si concluse con la richiesta di due ergastoli e 1.516 anni di carcere.
Dopo un periodo di circa tre anni e mezzo trascorso in Corte d’Appello in veste di Consigliere, nel febbraio 1990 fece rientro nel settore requirente quale Sostituto presso la locale Procura Generale della Repubblica, sostenendo ancora la pubblica accusa in tutta una serie di processi che ebbero vasta eco nella pubblica opinione.
Nel febbraio 1997 venne all’unanimità chiamato a ricoprire l’incarico direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, contribuendo all’elaborazione del progetto per l’istituzione, nell’ambito degli Uffici Giudiziari Minorili, di un Ufficio per la mediazione penale e civile e provvedendo alla riorganizzazione interna del nuovo Ufficio, con la creazione in seno ad esso, sulla falsariga di quanto già sperimentato nelle più importanti Procure Minorili del Paese, di un Ufficio Interventi Civili, chiamato a far fronte, in sinergia coi Servizi Sociali del Ministero, della Provincia e del Comune, a tutte le competenze in sede civile attribuite al pubblico ministero.
Con deliberazione, ancora una volta assunta all’unanimità, dal Consiglio Superiore della Magistratura, venne destinato a ricoprire l’incarico direttivo superiore di Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, assumendo possesso dell’incarico il 26 settembre 2006 e permanendovi per otto anni.
Il 15 gennaio 2015, maturati cinquant’anni di servizio in magistratura, ha chiesto di essere collocato anticipatamente in pensione.