Paolo Oggianu nasce nel segno della Bilancia e nell’anno del Signore, 1974. Figlio unico di una coppia di dipendenti statali, vive un’infanzia come tante.
Nel momento più critico dell’età adolescenziale, perde quasi tutti i pilastri della sua vita: il babbo e i tre nonni rimasti. Si matura ad Oristano, al Liceo Classico De Castro, frequenta l’università nella città di Cagliari e si laurea in Farmacia con le idee chiarissime sul suo futuro lavorativo: aprire una farmacia per animali.
Coltiva la passione per la fotografia e l’interesse per il mondo dei sequestri di persona.
Scopre, in una delle molteplici chiacchierate con lo zio Gesuita, di avere in famiglia l’emissario di alcuni sequestri portati a segno negli anni caldi del banditismo sardo.
La storia di due ragazzini torinesi, lo colpisce a tal punto da voler conoscere ogni piccolo dettaglio di quel sequestro. Da una cartellina rosso porpora, ma poteva essere anche nero pece, fuoriescono tanti articoli di giornale conservati gelosamente dallo zio (conosciuto in quegli anni come il Papa Nero), a testimonianza di quei lunghissimi giorni trascorsi nel ruolo di emissario.
Nasce da questi racconti tra zio e nipote, in una stanzetta spartana e satura del fumo di sigarette Nazionali, ubicata sopra la chiesa di San Michele dei Padri Gesuiti, un romanzo che svela i retroscena su uno dei sequestri che in quegli anni, ha fatto clamore.