I VIAGGIATORI ITALIANI E STRANIERI IN SARDEGNA
Nel corso dei secoli, storici, viaggiatori, letterati: da Cicerone e Dante a Smyth e Valery, da De Balzac e Cattaneo a Delessert, Mantegazza e Vuillier, da Corbetta, Lawrence, Wagner a Le Lannou e altri, hanno scritto sui Sardi e la Sardegna. I loro giudizi sono stati per lo più falsi e infamanti; per altri, come i viaggiatori seicenteschi e settecenteschi, sono resoconti di viaggio sulle condizioni generali dell'isola.
GRATZIA DORE
Omines e feminas de gabbale: Vol. 15
Il 15° volume della collana è dedicato a Gratzia Dore, poetessa e scrittrice di Olzai. È un personaggio poco conosciuto. Eppure la sua storia, politica e culturale merita di essere resa nota a tutti i sardi.
MONTANARU
Omines e feminas de gabbale: Vol. 13
Il 13° volume della collana è dedicato a Montanaru, considerato, unanimamente, il più grande poeta in lingua sarda.
SIGISMONDO ARQUER
Omines e feminas de gabbale: Vol. 11
L'11° volume della collana è dedicato a Sigismondo Arquer. Cagliaritano di nascita, europeo di cultura, sospettato di eresia luterana, pur proclamandosi sempre innocente, subì una detenzione e un processo lunghissimo (sette anni) e fu sottoposto a varie torture fino alla sentenza finale del 22 dicembre 1570, quando fu condannato ad essere arso vivo sul rogo a Toledo in Spagna.
GIUSEPPE DESSÌ
Omines e feminas de gabbale: Vol. 12
Il 12° volume della collana è dedicato a Giuseppe Dessì, lo scrittore con le profonde “radici” a Villacidro, dove vive gran parte della sua infanzia.