Ali sulla sardegna
Storia dell’Aero Club di Sassari e cronache dall’Isola
Siamo negli anni del dopoguerra, quando nel nord-ovest dell’Isola si affaccia un fenomeno nuovo, la passione per il volo sportivo, che porta ad incontrarsi personaggi che giungono da percorsi diversi: piloti reduci dalla guerra, giovani cultori di aeronautica e aeromodellisti sognano, intorno ad un hangar di lamiera ondulata e ad un vecchio biplano, la nascita di un club e di una scuola aerea.
L’infinita contesa – La tormentata storia della tutela del colle di Tuvixeddu
Nel 2000, anno di inizio del nuovo secolo, le massime autorità in materia ambientale (la Regione) e paesaggistica (la Soprintendenza ai Beni architettonici di Cagliari), avevano deciso, l’una, che la valutazione di impatto ambientale per gli interventi a Tuvixeddu-Tuvumannu non fosse necessaria, e l’altra di potersi esimere, in base alle norme del momento, dall’esprimere qualsivoglia giudizio di tipo paesaggistico sull’impegnativo piano di intervento edilizio ed urbanistico sul sito, oggetto di specifica tutela paesistica.
Promosso senza esami, si direbbe, o meglio promosso sulla base dei soli titoli. Nel cielo stellato al di sopra del magico sito di Tuvixeddu si era formata, in quel momento, una congiunzione astrale favorevole e portatrice di buoni auspici per lo stesso piano. A osservare le stesse stelle, come gli antichi Fenici nei loro viaggi per mare che li fecero approdare nelle coste della Sardegna, in quel momento la rotta del costruttore appariva definitivamente tracciata e proiettata sicura verso l’approdo.
TRIGU
Lo studio dei grani storici della Sardegna attraverso l’indagine etimologica delle denominazioni locali
La Sardegna vanta una ampia varietà di grani antichi, sconosciuti ai più, che venivano coltivati in tutto il territorio isolano. L’evoluzione dell’agricoltura, anche in nome dell’innovazione tecnologica e della maggiore produttività, e a discapito della biodiversità, ha ridotto drasticamente il numero delle varietà coltivate, sostituendole con altre più redditizie. Affrontando l’argomento dal punto di vista linguistico e naturalistico, con quest’opera gli autori ci invitano a conoscere la straordinaria testimonianza identitaria fornita dalla sopravvivenza di queste varietà locali e ci ricordano la fondamentale importanza nel promuovere la salvaguardia di questo inestimabile tesoro.
PROBÒMINES
PER UNA GIUSTIZIA RIPARATIVA
Annino Mele (Mamoiada, 1951), attualmente in libertà condizionale, ha trascorso buona parte della sua vita in carcere. Pastore, bandito, da qualche decennio ha intrapreso l’attività di scrittore, rielaborando letterariamente esperienze proprie e altrui. La sua opera d’esordio è stata la propria autobiografia, Il passo del disprezzo (1996). Ha pubblicato finora: Sos camminos della differenza (2001), Mai (2005);
La sorgente dalle pietre rosse (2007), Sa grutta de sos mortos (2009) Strabismi (2009), Quando si vuole (2016), Il male dell’ergastolano (2018).
Per Alfa Editrice: Il marchio del bandito–Voglio riprendere il mio posto nella vita (2019)
BANDITISMO
I segreti di un reporter televisivo
“Banditismo”, al suo esordio, ha conosciuto un successo inaspettato.
Il tema e la narrazione, veloce ed efficace, hanno centrato l’obbiettivo. Risvegliare, nella coscienza di ognuno di noi, un’epoca che ha segnato pagine difficili della storia della Sardegna. Ma da cui l’Isola ha saputo uscirne con sofferenza e coraggio.
Grazie, soprattutto, all’abnegazione delle forze dell’ordine dei tanti magistrati impegnati su questo versante. L’autore, ripercorrendo con la memoria quegli anni tormentati, racconta le sue esperienze in maniera forte, diretta e appassionante. La seconda edizione di “Banditismo” nasce con l’intento di rinnovare un successo che è già nei fatti, ripresentando, in una veste, aggiornata e migliorata, quello che è sicuramente un documento di grande valore storico.
IL VIAGGIO
Breve antologia di Grazia Deledda – Volume II
È un viaggio letterario nell’animo umano, attraverso quattro capitoli che riassumono e commentano quattro romanzi di Grazia Deledda concernenti quattro
particolari viaggi, nei quali i protagonisti affrontano speranze, illusioni, errori, desideri, sentimenti profondi e spesso contrastanti, per approdare inesorabilmente alla conoscenza di se stessi, ed alla consapevolezza che la méta che raggiungiamo nei nostri innumerevoli viaggi è sempre diversa da quella che ci eravamo prefissati, con tanta sicurezza, in partenza: la vita segue il suo corso fluviale, inesorabile: vi sono tempi di calma e tempi tor–bidi, a cui nulla può mettere riparo, e invano si tenta di arginarla, di opporsi anche di traverso nella corrente per impedire che altri venga travolto.
DURES. UN’ISOLA, NELL’ISOLA
IL SEQUESTRO BUSSI
L’Autore, Ettore Angioni, già Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, Pubblico Ministero nel processo, racconta l’esperienza vissuta unitamente al collega Luigi Lombardini, dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Cagliari, nel portare a dibattimento i responsabili dei molteplici fatti delittuosi nel più gravoso, importante e delicato processo contro la delinquenza organizzata che mai sia stato celebrato in Sardegna.
Il sequestro Cicalò
Il tentato sequestro Pinna e altri rapimenti ipotizzati
L’Autore, Ettore Angioni, già Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, Pubblico Ministero nel processo, racconta l’esperienza vissuta unitamente al collega Luigi Lombardini, dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Cagliari, nel portare a dibattimento i responsabili dei molteplici fatti delittuosi nel più gravoso, importante e delicato processo contro la delinquenza organizzata che mai sia stato celebrato in Sardegna.
DA MONT’E OMU AL CARSO
IL SEQUESTRO ROSAS
Il 6° volume della collana
È il Natale del 1978. Pasqualba Rosas, studentessa diciasset- tene, figlia del noto gioielliere nuorese, e il suo fidanzato vengono rapiti in pieno centro a Nuoro. Tutta la città si mobilita per otte- nerne la liberazione e a centinaia supportano le forze dell’ordine nella ricerca dei rapiti.
IL SEQUESTRO SCHILD
La sera del 21 agosto del 1979 ha inizio il dramma della famiglia Schild. Rolf, noto uomo d'affari di origine tedesca, la moglie Daphne e la figlia Annabell, 15 anni, disabile, vengono rapiti durante una vacanza a Porto Raphael, Palau. Un sequestro multiplo, in seguito al quale i rapitori, per garantirsi il riscatto, liberarono i tre prigionieri separatamente, a distanza di tempo.
BANDITI IN MINIERA
Tutti i popoli che nei secoli hanno violato la Sardegna hanno lasciato segni indelebili nel territorio e una pressante istanza tra le genti che hanno subito ogni sorta di angherie: la voglia di libertà. La terra sarda era ricca di preziosi minerali che l’uomo ha saputo apprezzare sin dall’antichità: l’ossidiana, il rame, lo stagno, il ferro, il piombo e poi l’argento.
IL SEQUESTRO ARBA E I TENTATI SEQUESTRI CASSEL, FUSAR, LIGIA
Il 22 luglio 1978, all'una del mattino, giunse al centralino del commissariato di pubblica sicurezza di Olbia, tramite del “113”, una telefonata proveniente dall’hotel “Cala di Volpe”. La voce del responsabile della reception riferì, in maniera concitata, che alcune ore prima due donne di nazionalità straniera e il compagno di una delle due, avevano subito un’aggressione da parte di quattro malviventi che, dopo averle legate ed imbavagliate, si erano allontanati a bordo della loro autovettura prendendo in ostaggio l'uomo che le accompagnava.
IL SEQUESTRO LOCCI
Il sequestro del piccolo Luca Locci di appena 7 anni, prelevato dai banditi di fronte alla sua abitazione di Macomer, avvenne mentre giocava con i compagnetti. Era il 24 giugno 1978. Le strade deserte e l’assenza di traffico per l’evento sportivo tanto atteso, la partita di calcio Italia-Brasile, avevano portato la maggior parte dei cittadini a rintanarsi nelle case o nei pubblici locali per assistere a quell’avvenimento, favorendo in questo modo la fuga dei banditi.
IL SEQUESTRO TROFFA
UN CLAMOROSO FURTO D’ARMI E IL SEQUESTRO CASANA
Volume Primo della collana “Il romanzo della Superanonima sequestri sarda”.
Il 22 agosto 1979, su di uno scoglio, lungo la splendida spiaggia di Portixeddu, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona in danno di due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Quel sequestro fece da “apripista” per una mastodontica istruttoria che avrebbe abbracciato una miriade di altri analoghi, delicatissimi episodi delittuosi.
C’ERA UNA VOLTA… LA BANDA. ANTICHE DELIBERAZIONI… E PEZZI D’OPERA.
La tradizione bandistica della città di Quartu Sant'Elena ha origini lontane e vanta una storia complessa, per certi aspetti tormentata, per altri ricca d'umanità. Chi mai avrebbe potuto ipotizzare o solo immaginare che le tracce della singolare e sorprendente formazione potessero risalire al lontano 1854, anno della costituzione "ufficiale" della banda musicale quartese?
GIAMPIERO MARRAS MELONI
"Fantastico, stupefacente e straordinario personaggio, del tutto eccentrico rispetto ai tempi, conosciuto e apprezzato dai linguisti e dai patrioti di tutte le «Nazioni senza Stato» d'Europa, che come lui si battono per la promozione delle loro lingue materne e per la liberazione e l'indipendenza delle loro rispettive patrie."
I VIAGGIATORI ITALIANI E STRANIERI IN SARDEGNA
Nel corso dei secoli, storici, viaggiatori, letterati: da Cicerone e Dante a Smyth e Valery, da De Balzac e Cattaneo a Delessert, Mantegazza e Vuillier, da Corbetta, Lawrence, Wagner a Le Lannou e altri, hanno scritto sui Sardi e la Sardegna. I loro giudizi sono stati per lo più falsi e infamanti; per altri, come i viaggiatori seicenteschi e settecenteschi, sono resoconti di viaggio sulle condizioni generali dell'isola.